mercoledì 5 agosto 2009

Liceo delle scienze umane: analisi e proposte

Riportiamo le nostre osservazioni sulle VECCHIE BOZZE di quadro orario (proposte dal Ministero dell'Istruzione nel giugno 2009), osservazioni che hanno contribuito a migliorare i quadri orari definitivi, votati dal Consiglio dei Ministri il 4/2/2010 e visibili alla pagina: http://liceoscienzeumane.blogspot.com/2010/02/orario-liceo-scienze-umane.html
Per un'ANALISI PIU' AGGIORNATA (relativa ai quadri orari approvati dal Governo a febbraio 2010) vedi, invece: http://liceoscienzeumane.blogspot.com

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Le sperimentazioni negli istituti ex magistrali
La riforma del ministro Gelmini cancellerà dal 2010 tutte le sperimentazioni attualmente presenti negli ex istituti magistrali.
Pur nella loro varietà esse sono riconducibili a tre grandi gruppi:
  1. l’indirizzo socio-psico-pedagogico, che rappresenta ancor oggi il percorso più ricco e completo tra quelli emersi nel campo degli ex-magistrali in quanto prevede lo studio di tutte le maggiori scienze umane (psicologia, sociologia, pedagogia, diritto ed economia), sia nella loro struttura teorica sia nella loro applicazione pratica di ricerca;
  2. l’indirizzo sociale (la cui versione più diffusa è il liceo delle scienze sociali), che ha abbandonato latino e pedagogia per concentrarsi maggiormente su sociologia, antropologia e psicologia sociale;
  3. l’indirizzo psico-pedagogico (rappresentato dal liceo delle scienze umane e dal liceo della formazione), che si è concentrato sull’ambito complementare delle discipline psicologiche, integrate in alcuni casi con la pedagogia.

Lo scopo principale di queste sperimentazioni era proprio quello di testare sul campo il valore formativo di un nuovo curricolo didattico, in modo da valutarne concretamente l’efficacia.
Pertanto qualsiasi riforma scolastica che intenda essere scientificamente e pedagogicamente fondata dovrebbe, in primo luogo, esaminare le sperimentazioni esistenti ed estendere all’intero territorio nazionale quelle che si sono rivelate migliori.

Il liceo delle scienze umane della riforma Gelmini
La riforma Gelmini prevede, invece, la cancellazione di tutte queste sperimentazioni e l’istituzione di due soli indirizzi:
  1. un nuovo liceo delle scienze umane, che ripropone la struttura e i programmi ideati dalla riforma Moratti (decreto 226/05), eliminando però tutte le materie di indirizzo presenti nel biennio e concentrando l’insegnamento delle scienze umane sulla storia della pedagogia (vedi il quadro orario);
  2. all’interno di questo liceo sarà possibile attivare anche un’opzione economico-sociale, che nella sua struttura ricorda molto l’attuale liceo delle scienze sociali, poiché elimina l’insegnamento di latino per mantenere invece quello di diritto ed economia e sostituisce le “scienze umane” con le “scienze sociali”, presenti in tutti e cinque gli anni (vedi il quadro orario).

Mentre le sperimentazioni che hanno potenziato le discipline sociali (come il liceo delle scienze sociali) vengono in qualche modo conservate attraverso l’opzione economico-sociale, quelle che hanno sviluppato invece con successo l’area psicologica (come il vecchio liceo delle scienze umane o il liceo della formazione) e quelle che garantivano una formazione più completa e ad ampio spettro (come il liceo socio-psico-pedagogico) vengono inspiegabilmente cancellate.
Dovrebbero infatti tutte confluire nel nuovo liceo delle scienze umane nel quale però: 1) sono state completamente eliminate le ore di introduzione alle discipline di indirizzo prima presenti nel biennio, 2) le scienze umane sono ridotte a sole 12 ore nell’intero quinquennio e 3) viene a mancare qualsiasi trattazione sistematica della psicologia o della sociologia.

Gli elementi critici del liceo delle scienze umane e le nostre proposte
L’opzione tradizionale del nuovo liceo delle scienze umane è senza dubbio quella che suscita maggiori perplessità dal punto di vista didattico. I nodi critici sono prevalentemente tre.
  1. In primo luogo l’assenza, nel biennio, della disciplina caratterizzante; in questo modo si compromette radicalmente l’identità dell’indirizzo privandolo della sua specificità (sarebbe come eliminare latino e greco dal liceo classico o matematica e fisica dallo scientifico). Più che un liceo delle “scienze umane” diventa un generico corso di “discipline umanistiche” (latino, italiano, lingue straniere, storia dell’arte, etc.), cioè qualcosa di completamente diverso da tutte le sperimentazioni ex magistrali che dovrebbe invece sostituire.
  2. Priva di qualsiasi giustificazione razionale è anche la riduzione delle scienze umane alla mera storia della pedagogia, in quanto essa rappresenta solo un aspetto marginale di tali discipline e forse quello meno utile dal punto di vista della formazione personale e lavorativa dello studente. Tenendo poi presente che gran parte dei ragazzi si iscriveva al socio-psico-pedagogico e al vecchio liceo delle scienze umane animata da un forte interesse per la psicologia o la sociologia, ci chiediamo quanti iscritti possa riuscire ad attrarre un liceo incentrato esclusivamente sulla storia della pedagogia.
  3. La mancanza di una trattazione sistematica di psicologia e sociologia, inoltre, priva lo studente di strumenti indispensabili per affrontare con competenza e serenità la complessità del mondo attuale, le relazioni sociali ed i legami affettivi. Dunque non consente proprio quella formazione umana interiore che tale liceo dovrebbe per eccellenza promuovere.

Per tutelare il valore dei nostri istituti ci sembra essenziale, quindi, avanzare alcune proposte.
  1. Chiediamo di reinserire le discipline di indirizzo anche nel biennio, affrontando nei primi due anni un programma simile a quello previsto dai progetti brocca del socio-pscio-pedagogico (“Elementi di psicologia e sociologia”), già testato con successo da quasi un ventennio; permette infatti di introdurre le scienze umane attraverso temi molto vicini ai vissuti quotidiani degli studenti, stimolando il loro interesse e quindi l’apprendimento.
  2. Chiediamo di assegnare le ore di scienze umane del triennio allo studio sistematico di psicologia e sociologia, dedicando eventualmente il quinto anno ad attività laboratoriali di ricerca attiva, che permettano di esercitare ed applicare le conoscenze apprese trasformandole in solide competenze pratiche (esattamente come avveniva con la disciplina di “Metodologie della ricerca” nel socio-psico-pedagogico).
  3. Proponiamo, infine, di associare l’insegnamento di pedagogia a quello di filosofia. La distinzione delle due discipline ha creato in passato diversi problemi quando erano assegnate a docenti differenti; risultava difficile, infatti, mantenere la sincronia e la coerenza tra i due programmi, che dovrebbero procedere invece in parallelo poiché vengono esaminati, soprattutto in terza e quarta, gli stessi identici autori. L’accorpamento delle due materie consente di gestire in modo più lineare il programma, affrontando di ogni autore prima i fondamenti filosofici e poi le teorie pedagogiche. Eventualmente sarebbe possibile creare anche un'unica disciplina denominata appunto “filosofia e pedagogia”.

Gli elementi critici dell’opzione economico-sociale e le nostre proposte
L’opzione economico-sociale riprende ampiamente il liceo delle scienze sociali, dunque un curricolo ormai solido e ben sviluppato. Rispetto alle sperimentazioni attuali la disciplina che risulta più penalizzata è senza alcun dubbio quella delle scienze sociali, che perde quasi metà delle ore che finora le venivano assegnate. Colpire in questo modo proprio la disciplina caratterizzante toglie sicuramente forza a questo indirizzo e mina la sua efficacia formativa.
  1. Perciò chiediamo di incrementare nell’opzione economico-sociale le ore di scienze sociali, soprattutto al biennio nel momento cioè in cui si formano le abilità di base dello studente.
  2. Ci sembra poi necessario mantenere una stretta correlazione tra filosofia e scienze sociali assegnando entrambe le discipline al medesimo docente, in modo da legare l’insegnamento della filosofia ai temi fondamentali di tale indirizzo piuttosto che a storia.

Ulteriori osservazioni generali
Dal punto di vista strettamente pedagogico facciamo notare, infine, l’assurdità di ridurre le ore complessive del biennio a sole 27, proprio quando bisognerebbe invece lavorare maggiormente assieme agli studenti. Com’è noto, la riduzione del tempo scuola produce effetti negativi in studenti che non hanno ancora acquisito la necessaria autonomia di studio; dunque togliere il supporto dei docenti a ragazzi di età inferiore ai 16 anni li penalizza fortemente.
Pertanto chiediamo che il monteore settimanale del biennio venga nuovamente
elevato a 30.

Sintesi delle richieste per creare un migliore liceo delle scienze umane
  1. reinserire le discipline di indirizzo (le scienze umane) nel biennio
  2. associare l’insegnamento di filosofia a quello di storia della pedagogia (liceo delle scienze umane) o a quello di scienze sociali (opzione economico-sociale), affidandoli al medesimo docente
  3. incrementare, sia nel liceo delle scienze umane tradizionale sia nell’opzione economico-sociale, le ore dedicate alle discipline di indirizzo (scienze umane e sociali)
  4. reintrodurre nei programmi del triennio del liceo delle scienze umane lo studio sistematico di psicologia e sociologia
  5. riportare il monteore settimanale del biennio a 30

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Il quadro orario del liceo delle scienze umane
proposto dal ministro dell'istruzione
(e poi NON APPROVATO)


Monte ore annuale delle discipline (documento del ministero)

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Per essere informato sulle nostre iniziative in difesa dei docenti della A036 e dell'insegnamento di scienze umane e sociali, scrivi un'emai a: docentia036@gmail.com

Scarica questo articolo in versione PDF, già impaginato per la stampa: http://docentia036.interfree.it/files/2-Analisiliceoscienzeumane.pdf

Per una analisi dei tagli previsti per la classe di concorso A036 in licei, istituti tecnici e professionali, vedi l'articolo: http://liceoscienzeumane.blogspot.com/2008/12/analisi-dei-tagli-alla-classe-di.html

Alcune iniziative: http://liceoscienzeumane.blogspot.com/2009/07/cosa-fare.html

1 commento:

Unknown ha detto...

Ho citato il vostro post sul mio blog http://socuptodates.wordpress.com